Il Sole 24 Ore (Del Lunedi) - 02/10/2006
Tempi
La riforma della previdenza complementare viene anticipata di sei mesi, al 1° luglio 2007. Dal 1° luglio 2007, i lavoratori del settore privato avranno sei mesi di tempo per decidere se trasferire il TFR maturando a forme di previdenza complementare: fondi pensione chiusi o negoziali, fondi aperti, contratti di assicurazione sulla vita con finalità pensionistiche. Si può chiedere in qualsiasi momento un'anticipazione fino al 75% del TFR versato per spese sanitarie ai fini di terapie o interventi straordinari in seguito di gravissime situazioni, anche per moglie e figli. Dopo otto anni di iscrizione, si può ottenere fino al 75% del TFR per comprare la prima casa d'abitazione,anche per i figli, o fino al 30% per «ulteriori esigenze».
Il nuovo Fondo gestito dall'Inps
Dal 1° gennaio 2007 viene istituito il "Fondo per l'erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all'articolo 2120 del codice civile", gestito per conto dello Stato dall'Inps su un conto corrente aperto presso la Tesoreria per i periodi di paga dal 1° gennaio 2007, il Fondo verrà finanziato con un contributo pari al 50% della quota di cui all'articolo 2120 del Codice civile, ma solo quella non destinata alle forme pensionistiche complementari disciplinate dal decreto legislativo 252/05.
La campagna informativa
Per il 2007 sono stanziati 17 milioni di euro destinati alla realizzazione di campagne informative «intese a promuovere adesioni consapevoli alle forme pensionistiche complementari» e per gli oneri legati alle procedure di espressione delle volontà dei lavoratori sulla destinazione del TFR.
Le compensazioni ai datori
I maggiori oneri finanziari sostenuti dai datori di lavoro vengono compensati, dal 1° gennaio 2008, con l'esonero dal versamento dei contributi sociali. L'esonero si applica prioritariamente ai contributi dovuti per assegni familiari, per maternità e per disoccupazione. L'onere delle compensazioni è stimato dal disegno di legge Finanziaria in 455 milioni di euro per il 2008 e in 530 milioni dal 2009.
