L’andamento dei mercati finanziari nel 2024, più diffusamente descritto qui, ha consentito al comparto di ottenere risultati positivi ma inferiori rispetto a quelli conseguiti dalle altre linee di investimento del Fondo, in coerenza con una politica di impiego delle risorse connotata da forti contenuti prudenziali e corredata da un’ampissima garanzia di restituzione del capitale.
Nell’anno la quota registra infatti un incremento del 2,64%, inferiore all’apprezzamento del benchmark di riferimento (3,20%), a fronte di una volatilità parimenti leggermente più bassa.
La composizione del portafoglio, come detto, si presenta molto cautelativa, con una componente azionaria strutturalmente marginale e una forte preponderanza di titoli obbligazionari governativi europei a breve-media durata.
Dall’inizio (2007) il rendimento medio annuo è pari all’1,32%, inferiore sia alla rivalutazione del TFR (2,44%) sia al tasso di inflazione (1,78%) dell’analogo periodo.
Avvertenza: si ricorda che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. Le performance dei comparti non sono uguali a quelle dei singoli associati. I rendimenti di ciascun socio, infatti, variano in funzione dell’entità e della durata dei versamenti, nonché della permanenza nei diversi comparti di investimento. Ogni aderente nell’area riservata trova il proprio effettivo rendimento espresso in euro e in percentuale.