I cosiddetti “soci quiescenti”, coloro che con la cessazione del rapporto di lavoro hanno perso i requisiti di partecipazione a Fonchim mantenendo aperta la propria posizione nel fondo, hanno la possibilità di compiere versamenti diretti per accrescere il capitale accantonato e beneficiare, ove spettanti, dei vantaggi fiscali.
QUANTO È POSSIBILE VERSARE (PER CIASCUN VERSAMENTO)
Importo minimo: € 1.000
Importo massimo: € 150.000
QUANDO EFFETTUARE LA CONTRIBUZIONE
Ogni anno sono previste due finestre temporali della durata di due mesi:
COME EFFETTUARE LA CONTRIBUZIONE
Sono sufficienti pochi semplici passaggi:
Le operazioni contributive sono molto semplici e intuitive. Ad ogni modo, nella schermata dell’Area Riservata abbiamo inserito indicazioni utili che consigliamo di leggere attentamente.
I VANTAGGI FISCALI
I contributi versati a Forme Pensionistiche Complementari sono fiscalmente deducibili per un importo annuo non superiore a € 5.164,57. Nel predetto limite sono considerati tutti i contributi versati a esclusione delle quote di Tfr. Per i contributi versati direttamente dai soci quiescenti, senza quindi il tramite dell’azienda, la deduzione dovrà essere effettuata in sede di dichiarazione dei redditi. Qualora una parte di contributi versati non abbia fruito o non fruirà della deduzione, compresi quelli eccedenti il suddetto ammontare di € 5.164,57, l’aderente lo deve comunicare al Fondo, attraverso la compilazione del modulo scaricabile nella schermata dell’area riservata e il successivo invio. In questo modo, l’importo non dedotto sarà esente da tassazione al momento della liquidazione delle prestazioni. La comunicazione deve essere effettuata entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento, ovvero, se antecedente, alla data in cui si matura il diritto alla prestazione.