Dividiamo il capitale in tre parti e applichiamo l’imposta prevista dalla legge in vigore nel periodo di riferimento:
QUANTO MATURATO DALL’1/01/2007 IN AVANTI
La tassazione varia in base alla tipologia di riscatto richiesta:
La tassazione applicata dal Fondo è definitiva. L’importo non viene riliquidato da parte degli uffici finanziari né va riportato a fine anno nella dichiarazione dei redditi.
N.B. Il differente trattamento fiscale fra il punto A e i punti B e C è motivato dal fatto che le casistiche previste al punto A sono state introdotte dallo statuto come “clausole di maggior favore” rispetto a quelle previste espressamente dalla legge (casi B e C). La normativa (Dlgs. 252/2005) prevede che si abbia una tassazione meno favorevole laddove si scelga di riscattare il denaro utilizzando le possibilità offerte dallo statuto.
QUANTO MATURATO DALL’1/01/2001 al 31/12/2006
La tassazione varia in base alla tipologia di riscatto richiesta:
La “tassazione marginale” è quella applicata in busta paga. Fonchim, non conoscendo il reddito effettivo della persona, applica una tassazione provvisoria. In questo caso, quindi, l’importo andrà riportato nella dichiarazione dei redditi al fine di operare un conguaglio in base al reddito effettivo. Il Cud, inviato da Fonchim a seguito del riscatto, indicherà quale parte debba essere riportata in dichiarazione.
La “tassazione marginale” è assai onerosa. È sempre consigliabile, pertanto, trasferire l’importo al Fondo pensione del nuovo contratto. Portando a termine il piano pensionistico si ottiene la tassazione più favorevole.
QUANTO MATURATO FINO AL 31/12/2000
Fino al 2000 la motivazione del riscatto non influiva sulla tassazione: veniva sempre applicata la tassazione separata su quanto maturato, escludendo il contributo del lavoratore.
La tassazione separata è definitiva. Il capitale erogato non viene riliquidato da parte degli uffici finanziari e non va riportato nella dichiarazione dei redditi.